Descrizione prodotto
All’apertura del Salone dell’Automobile di Parigi del 1968, una surreale scultura cuneiforme di acciaio, vetro e strati di metallo squamato stupì gli spettatori con la sua forma audace e straordinaria: l’Alfa Romeo Carabo era un esercizio di creatività ad ogni livello. Con i fari coperti da lamelle retrattili e le porte che si aprivano, per la prima volta in assoluto, con un movimento a forbice, la Carabo riscrisse le regole del design automobilistico, dando il via a una valanga di forme cuneiformi estreme, una tendenza che rimase in voga per buona parte dei due decenni successivi.
Un audace allontanamento dal design automobilistico tradizionale, che catturava l’immaginazione con un’estetica futuristica e un’efficienza aerodinamica, lo stile a cuneo rappresentava un cambiamento paradigmatico nell’estetica automobilistica, enfatizzando linee taglienti, profili bassi e contorni spigolosi.
La forma a cuneo, caratterizzata da un frontale fortemente affusolato che si allarga verso la parte posteriore, non era solo una scelta stilistica, ma un riflesso dei progressi dell’aerodinamica e dell’ingegneria. Riducendo al minimo la resistenza aerodinamica e migliorando la stabilità alle alte velocità, queste auto dimostravano un impegno verso le prestazioni e l’efficienza.
In questo splendido libro sono illustrati e descritti esempi iconici come, oltre all’Alfa Romeo Carabo, la Ferrari Modulo, la Lancia Strato’s Zero e la Maserati Boomerang e vetture di serie come la De Tomaso Pantera, la Lamborghini Countach e la Lotus Esprit, che hanno incarnato l’ estetica a cuneo, affascinando gli appassionati e plasmando la percezione dello stile automobilistico per generazioni a venire.
Le loro silhouette appariscenti sono diventate sinonimo di velocità, potenza e innovazione.
