Descrizione prodotto
Sabato 19 luglio 1924 alle 16:00, ventisette auto si lanciano per la prima edizione della 24 Ore di Francorchamps. Al termine di un giro reso faticoso dalla pioggia e dalla nebbia, Springuel-Becquet impone una Bignan 2.0l in grado di raggiungere i 135 km/h nelle lunghe linee rette del percorso di 15 km.
Cento anni dopo, la settantaseiesima edizione del doppio giro dell’orologio ha visto più di settanta GT3 all’ultimo grido affidati ai migliori specialisti mondiali della categoria. Cento anni… Questo vale un libro, soprattutto perché la prova delle Ardenne ha seguito un’evoluzione sorprendente. Rimasta a lungo nell’ombra, si è rivelata nel 1964 quando i suoi committenti hanno optato per le uniche auto da turismo. Le ”berline da corsa” hanno occupato la cima del cartellone fino al 2000 prima di cedere il testimone alle GT diventando l’appuntamento più importante della stagione per costruttori, squadre e piloti.
In questi cento anni, l’illustratore-editore Benoît Deliège e il giornalista Eric Faure hanno voluto evocarli da una prospettiva inedita. Piuttosto che una semplice revisione cronologica, questi due ”regionali della tappa” offrono su più di 300 pagine abbondantemente illustrate – più di 850 foto e 20 acquerelli! – un abecedario articolato come si deve intorno a 26 temi principali. La gamma è molto ampia, dalla Coppa del Re alle macchine più originali viste in azione, passando per le prestazioni delle concorrenti femminili, i personaggi ”dell’ombra” senza i quali la gara non potrebbe avere luogo, le imprese e i fallimenti clamorosi, i miracoli e le disgrazie che hanno smaltato queste settantacinque edizioni, i record, le animazioni su e intorno alla pista, insomma le innumerevoli sfaccettature di una gara ormai conosciuta in tutti gli angoli del pianeta. Ma non è tutto: ogni lettera dell’alfabeto ha diritto come bonus a un piccolo ”dizionario” basato su alcune parole chiave, ovviamente in relazione a queste 24 Ore che erano… di Francorchamps prima di essere d’ora in poi di Spa.