Descrizione prodotto
Editoriale #20
Più italiani di così
Sono passati esattamente 150 anni da quando un certo Nikolaus August Otto, con l’aiutino di Daimler e Maybach, ha messo a punto il motore a scoppio. Peccato solo che l’invenzione fosse già stata inventata nel 1853 dagli italiani Eugenio Barsanti e Felice Matteucci e un anno dopo brevettata. Ben 22 anni prima. Ma si sa, noi italiani siamo gente di cuore, e invece di battere i pugni sul tavolo abbiamo sorriso, alzato le spalle e servito un buon caffè. Però, diciamocelo, l’orgoglio italico è già lì che scalpita, con il petto gonfio e la coda aperta a fare la ruota come quella di un pavone, pronto a sventolare il tricolore e proclamare: “l’avevamo fatto prima noi!”.
E se poi parliamo di vestire le auto, qui non ce n’è per nessuno: l’alta moda dell’acciaio e dell’alluminio è roba nostra, punto. Bertone, Pinin Farina, Scaglione, Giugiaro, Fumia – e potremmo continuare fino alla fine dell’editoriale, ma ci servirebbe un supplemento – sono una parte dei “sarti” di un’eleganza che il mondo intero ci invidia. Noi di Profumo di Alfa abbiamo la fortuna di raccontarla, fotografarla e stamparla. E se non ci credete, sfogliate pure le pagine del numero che avete fra le mani: vi sfidiamo a non rimanere a bocca aperta.
E poi ci sono le storie di donne e uomini che per lavoro o per passione fanno in maniera che il marchio Alfa Romeo e le sue creature continuino a circolare in perfetto stato come appena uscite dalla fabbrica. Ecco perché continuiamo a raccontarle, queste storie. Perché più italiani di così, davvero, non si può. E ci scusino tedeschi, inglesi e… francesi.
In questo numero:
- Giulia SS
- Coupé Pinin Farina 1900/C
- Stelvio Q4 280 CV
- GTV6 2.5
- GTV 2.0 V6 TB
- ecc.