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Secondo anno con voi
EDITORIALE #10
Uomini dietro ai simboli
Non ci siamo dimenticati di lui, non siamo arrivati in ritardo, no non stiamo parlando del Quadrifoglio verde e il suo centenario, ma di chi lo ha inventato e messo per la prima volta sulla sua Alfa Romeo da Gran Premio: Ugo Sivocci. Per ricordare le sue gesta il nipote, Giorgio, ha aperto il cassetto dei ricordi e ci ha raccontato di suo nonno, il pilota che perse la vita un secolo fa a Monza esattamente l’8 settembre del 1923, e che il nostro Antonio Molino ha ricordato nella controcopertina del giornale.
Parlando di uomini ne abbiamo intervistato due che, dopo cinque anni di lavoro e dedizione, hanno riportato a nuovo una GT 1750 Veloce che ora fa bella mostra di sé in una collezione. Uomini anche dietro alla bellissima Alfa 1900 SS Superleggera, uno dei tanti capolavori realizzati dalla Carrozzeria Touring di Bianchi Anderloni e i suoi battilastra. Che cosa dire poi del nostro lettore che ha realizzato un sogno comprando una Stelvio Quadrifoglio Nring, sono emozioni forti. Conclude la nostra galleria di personaggi il titolare della Effeffe che con la sua Berlinetta riporta i Gentleman Driver in pista come negli Anni ’50. E poi su questo numero di Profumo di Alfa abbiamo lei, che con i suoi fari a scomparsa ha fatto innamorare milioni di alfisti, la Montreal, protagonista in un set fotografico inconsueto per una sportiva del suo lignaggio.
Infine, abbiamo dato la parola a un vecchio Alfa Romeo 800 ormai arrugginito, che si sta godendo la pensione accudito e coccolato insieme a tanti suoi simili, che nella penombra si raccontano l’un l’altro le imprese di gioventù e di com’era diverso il nostro Paese nella metà del secolo scorso: quante cose hanno visto quei fari…
Buona lettura
