Descrizione prodotto
Un romanzo tra le colline toscane con coprotagonista una collezione di splendide
auto d´epoca: Ermini, Jaguar, Ferrari, Mercedes, Rolls, Lancia,
Osca, ecc. che lasciano la sonnacchiosa penombra di un museo per
tornare a rombare nelle strade che furono della Mille Miglia.
Pasquale Ermini, da tutti chiamato Pasquino, è stato una meteora nel panorama motoristico italiano degli anni `40 e `50 ed ancora oggi la sua storia è poco conosciuta. Dopo un apprendistato come meccanico nella Scuderia Materassi e come pilota, nel dopoguerra Ermini iniziò a produrre vetture da competizione col proprio nome che divennero ambitissime, per le loro prestazioni, tra i piloti dell´epoca che, sulle Ermini, potevano rivaleggiare con i bolidi Alfa Romeo, Maserati e OSCA oltre che con quelli della stessa Ferrari, anch´essa all´inizio della sua storia. Se oggi a Firenze non esiste una realtà automobilistica come quella di Maranello è probabilmente dovuto al carattere di Pasquino Ermini che, a differenza del Drake, si mantenne fedele alla sua vocazione di artigiano. Infatti, la sua officina rimase sempre un "atelier" di bella meccanica da cui uscirono, in totale, circa una ventina di automobili, una diversa dall´altra secondo le richieste dei piloti che le commissionarono.
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