Descrizione prodotto
Il 7 ottobre 1948, quando il Salon de l’Automobile di Parigi aprì le sue porte nel Grand Palais appena fuori dagli Champs-Élysées, si viveva un clima di austerità del dopoguerra. Eppure, nonostante le difficoltà, i grandi carrozzieri erano presenti in forza: Figoni et Falaschi, Pourtout, Franay, Chapron e altri hanno mostrato macchinari eleganti che tutti volevano, ma che quasi nessuno poteva permettersi.
L’indiscussa Stella del Salone era senza alcun dubbio nello stand di Jacques Saoutchik. La presentazione era una serie di primati: Saoutchik aveva preso il posto n. 1, il primo a sinistra entrando nel Grand Palais. Qui c’era il telaio 110101, il primo telaio Talbot-Lago T26 Grand Sport realizzato. La voluttuosa carrozzeria Saoutchik era una prima mondiale del suo design, un’abbagliante coupé fastback che sarebbe diventata lo stile del telaio Grand Sport. Sono state costruite un totale di sei di queste coupé, nessuna completamente uguale all’altra.
Il design era un elaborato insieme di curve seducenti, splendide ma delicate, il più vicino all’essenza di un’automobile considerata come una scultura. La coupé fastback Saoutchik è quindi giustamente considerata uno chef-d’œuvre del design di auto francese del dopoguerra ed è una delle carrozzerie più sensazionali, sbalorditive e accattivanti mai create dalla Carrosserie de Luxe, Jacques Saoutchik.
L’esclusiva livrea dell’auto non era meno audace: un ardito abbinamento di colore della carrozzeria verde menta pastello con pannelli dei parafanghi color cioccolato, ruote a filo marroni abbinate e una griglia con strisce verticali verdi e marroni alternate. A tutto ciò si aggiungevano gli interni in pelle blu scuro e azzurra, con lunette per gli strumenti e dispositivi di fissaggio placcati in oro a 24 carati.
Questa affascinante automobile è l’oggetto di questo libro. La sua storia completa è raccontata con dovizia di particolari e illustrata con immagini d’epoca e moderne di alta qualità. Jacques Saoutchik, Maître Carrossier: 1948 Talbot-Lago Grand Sport Chassis 110101 illustra in maniera dettagliata lo sviluppo di questo capolavoro, in tutte le sue componenti (telaio, motore e cambio).
E non ultimo, un’ampia panoramica sui Saloni di Parigi del dopoguerra, arricchita con splendide immagini d’epoca a colori, scattate dal famoso fotografo Yale Joel, che ha lavorato per la rivista LIFE e ha catturato l’atmosfera irresistibile del Salone del 1948 in tutto il suo fulgore. Viene inoltre trattato in modo approfondito il restauro meticoloso dell’auto, durato sette anni.