Descrizione prodotto
Questo sontuoso libro nostalgico celebra la meravigliosa era del Campionato Europeo di Formula 2, 1967-84, nel 50° anniversario dei suoi inizi. La Formula 2 ha sfidato gli eroi emergenti contro i grandi dell’epoca e praticamente tutti i migliori piloti di Formula 1 – nomi come Jackie Stewart, Jack Brabham, Graham Hill, Jochen Rindt e Bruce McLaren nel 1967 – e hanno combattuto con giovani piloti in gare che hanno entusiasmato enormi folle sui migliori circuiti europei, dal Nürburgring a Brands Hatch. Nel riportare in vita i giorni di gloria della Formula 2 in questo libro, l’appassionato autore Chris Witty ha intervistato molti dei protagonisti sopravvissuti per presentare una retrospettiva colorata ed evocativa, supportata dal lavoro di Jutta Fausel, che ha fotografato le gare di Formula 2 durante questo periodo.
- Nascita del campionato europeo di Formula 2 nel 1967, quando Jacky Ickx (l’autore della prefazione del libro) divenne il primo campione, guidando una Matra.
- Le auto Matra francesi hanno spinto i due campioni successivi, Jean-Pierre Beltoise (1968) e Johnny Servoz-Gavin (1969), entrambi francesi.
- Di tutti i produttori di auto di Formula 2, la March ha ottenuto il maggior successo e Ronnie Peterson (1971) divenne il primo dei sei campioni a vincere con queste auto costruite in Gran Bretagna.
- Un bel anno tutto britannico, il 1972, ha visto l’ex motociclista, il “grande” Mike Hailwood vincere il campionato in un’auto Surtees.
- Campioni francesi in cinque anni consecutivi: Jean-Pierre Jarier (1973), Patrick Depailler (1974), Jacques Laffite (1975), Jean-Pierre Jabouille (1976) e Rene Arnoux (1977) hanno dominato la loro epoca e tutti tranne Jarier sono diventati vincitori del Gran Premio.
- Le auto Toleman e Ralt – anch’esse prodotte in Gran Bretagna – sono emerse negli ultimi anni del campionato, che ha visto altri tre campioni britannici: Brian Henton (1980), Geoff Lees (1981) e Jonathan Palmer (1983).
- Gli altri campioni erano Clay Regazzoni (1970), Bruno Giacomelli (1978), Marc Surer (1979), Corrado Fabi (1980) e Mike Thackwell (1984).