Descrizione prodotto
DISTRIBUITO IN ESCLUSIVA DALLA LIBRERIA DELL’AUTOMOBILE
Prefazione di Alfredo Altavilla.
Il ritorno di Abarth 124 spider ha sicuramente fatto breccia in molti appassionati del marchio e in alcuni piloti che hanno contribuito a creare il mito della casa dello Scorpione. Maurizio Verini è uno di questi e, con la nascita e lo sviluppo soprattutto sotto il profilo agonistico di Abarth 124 rally, ha trovato gli stimoli per scrivere un avvincente libro, non solo di ricordi, ma anche di prospettive. Non si tratta quindi di nostalgia, ma di una storia che lega il passato al futuro. Quando un campione rimane colpito dalle novità, possono scaturire interessanti racconti, con le testimonianze dei compagni di un’avventura che Verini ha vissuto da grande protagonista. La sua carriera agonistica è infatti fortemente contrassegnata da Abarth, in un periodo in cui le corse e in particolare i rally erano in forte sviluppo. Con la Fiat Abarth 124 Rally ha vinto un Campionato Europeo, in un periodo in cui viveva un momento da sogno, confrontandosi e rivaleggiando alla pari con i migliori piloti del mondo. All’Abarth ha dato molto negli anni successivi, contribuendo in modo sostanziale allo sviluppo che ha contribuito alla conquista di tre titoli iridati con i nuovi modelli Fiat. Logico dunque che il pilota, autore del libro, abbia accolto con grande favore ed entusiasmo il ritorno alle competizioni di un modello a lui molto familiare. Sin dalla sua presentazione, l’Abarth 124 rally ha saputo interpretare una passione innovativa. In un panorama di auto da competizione sovente molto simili tra loro, l’interpretazione in chiave moderna di un’icona del passato rappresenta un nuovo modo di proporsi in una specialità alla ricerca di una dimensione sempre più spettacolare.
Biografia del’autore:
Maurizio Verini, nato a Riolo Terme (Ravenna) il 9 Luglio 1943, ha iniziato a partecipare ai rally nel 1968. Nel 1972, assistito dalla Fiat Rally, ha vinto la Mitropa Cup Junior. Nel 1974 ha vinto il Campionato Italiano e, l’anno successivo, il Campionato Europeo Conduttori, sempre su Fiat 124 Abarth. Negli anni ’77 e ‘78 ha fatto parte, portando punti, della Squadra Fiat Rally che ha vinto il Campionato
del Mondo Marche. Dopo essere passato alla Opel Italia, con la Opel Ascona 2000, nel 1979 e all’Autodelta nel 1980 e 1981, pilotando la GTV Turbodelta, la prima auto che abbia usato un motore turbo nei rally, ha smesso di correre ufficialmente, diventando il Team Manager della Citröen Italia. Ha continuato a correre da privato, con vittorie assolute al Valli Piacentine con l’Ascona 400 e alRally Conca d’Oro con la Visa 1000 Piste. Con la Delta privata di Mauro Nocentini, ha partecipato ultimamente a diverse edizioni del Rally di Montecarlo, aggiudicandosi anche, nel 1996, la classifica Promotion con l’ottavo posto nella classifica assoluta.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.