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Un’esclusiva doppia intervista a Luca Cordero di Montezemolo. Abbiamo chiesto al signor Montezemolo dei suoi anni da Presidente della Ferrari, un periodo straordinariamente importante (dal 1991 al 2014) nella storia dell’azienda. In questa intervista, la prima concessa a una rivista automobilistica dal 2014, l’uomo dietro la rinascita della Ferrari condivide alcuni ricordi, approfondimenti dietro le quinte e sentimenti personali riguardo a quel periodo oggi conosciuta come l’era Montezemolo.
Per Montezemolo la presidenza della Ferrari non fu la prima esperienza a Maranello, poiché 20 anni prima era stato nominato, dallo stesso Enzo Ferrari, Direttore Generale delle attività di F1 della Scuderia. Anche quello fu un periodo di grande successo (dal 1973 al 1977), di cui parliamo in una seconda intervista.
1962 Ferrari 250 GT “SWB” Coupé Aerodinamico s/n 3615 GT
Il nome “Superamerica” viene solitamente associato alle Ferrari da 4 litri, ma in realtà venne realizzata anche una versione da 3 litri, basata sulla 250 Berlinetta “SWB”. In totale furono prodotte solo cinque unità, come vetture speciali per lo studio dell’aerodinamica, ognuna molto diversa dalle altre. Includono il numero di matricola 3615 GT, carrozzeria in stile Superamerica abbinata a un motore da 3 litri, originariamente consegnata al genero della signora Lancia. L’auto ha una storia intensa, caratterizzata da numerosi proprietari, cambi di colore e perdita e recupero del motore originale. In questo numero, viene presentato un esemplare fresco di un minuzioso restauro eseguito da Strada e Corsa nei Paesi Bassi, che sarà esposto al Palm Beach Cavallino Classic 2024.
Ferrari 550 Maranello del 1998 s/n 111792. Questa Giallo Modena 550 Maranello, in condizioni perfettamente originali, è stata consegnata negli USA dove è rimasta per tutta la sua (coccolata) vita. Presenta il tanto amato cambio manuale a sei marce ed è una pura gioia da guidare. La 550 Maranello è un modello che i collezionisti apprezzano sempre di più, perché abbina uno stile classico e non troppo elettronico alle prestazioni dei tempi moderni. Ha anche un’importanza storica, poiché ha segnato il ritorno del concept italiano Granturismo a due posti al motore V12 anteriore. È una Q-car perfetta, sorprendente come guida quotidiana e che offre livelli di prestazioni all’avanguardia.
Il Pilota: le auto sono fatte per essere guidate, ancor di più se sono Ferrari. Per questo il Cavallino 259 lancia una nuova sezione, chiamata “The Driver”. In esso tratteremo solo vetture con chilometraggi elevati, per dimostrare che sì, è possibile guidare la propria Ferrari quanto si vuole e allo stesso tempo, se lo si desidera, anche mantenerla in condizioni da concorso. La 308 GTSi Quattrovalvole del 1984, s/n 50301, aveva ben 239.000 miglia sul suo cronometro al momento delle riprese, e adempie ancora al suo dovere principale di dare piacere al suo proprietario sia sulle strade che sui campi di esposizione.
La nostra sezione test drive prende in esame una delle Ferrari contemporanee più desiderate e dibattute: la 296 GTS, che con la sua configurazione ibrida, V6 Turbo + Elettrico e capote targa, può essere considerata la “nipote” della Dino 246 in termini di dimensioni e piacere di guida. La sua potenza totale di 1.000 CV e oltre garantisce il dinamismo necessario. Ma con quanta facilità si può imparare a guidarla? Scoprilo leggendo il nostro resoconto del test drive.
Eventi
Forniremo una copertura completa delle Finali Mondiali Ferrari, con reportage direttamente dall’autodromo del Mugello e l’elenco completo dei numeri di telaio delle Ferrari partecipanti.
E, come sempre, Cavallino vi porta le voci di numerosi editorialisti, che trattano i temi più disparati, oltre a un elenco completo e aggiornato dei valori di mercato delle Ferrari (anche degli ultimi modelli), compilato da specialisti che analizzano i valori e le tendenze di mercato delle diverse Ferrari.
