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Quest’edizione limitata della Palawan Press è il primo libro in lingua inglese su tutte le Alpine fino ai giorni nostri. L’ascesa, la caduta e la rinascita del marchio sono state a lungo negate agli acquirenti britannici a causa dei diritti legali sul nome.
Un tempo conosciute come le piccole auto blu di Dieppe, Alpine è ora sull’orlo di un’era globale di auto sportive completamente elettriche, sostenuta da una vasta campagna di sport motoristici. Creato da Jean Rédélé nel 1955 e destinato a celebrare il suo 70° compleanno nel 2025, è il momento giusto per una nuova celebrazione letteraria di questo marchio molto francese.
L’autore Russell Hayes approfondisce la saga alpina, con la ricerca storica portata in vita da nuove interviste con figure chiave del suo passato e presente. La nuova sorprendente collezione di servizi fotografici in Francia e Inghilterra completa le evocative immagini d’archivio.
Nata dalle imprese sportive di Jean Rédélé nella piccola ma agile 4CV della Renault, la Alpine A106 con carrozzeria in fibra di vetro ha sfruttato appieno il propulsore della 4CV, evolvendosi nella coupé e nella decappottabile A108 e nelle quattro posti meno conosciute, la A108 2+2 e poi nella GT4 e infine nella bellissima A110 Berlinette dal 1962 al 1977, sempre con motore Renault.
L’Alpine faceva parte del panorama automobilistico francese negli anni ’60 e ’70, sventolando la bandiera alla gara della 24 Ore di Le Mans, dai vicoli di Dieppe alla vittoria assoluta con la Renault nel 1978. Inoltre le famose berlinette A110 da rally erano proiettili a motore sapientemente guidati da squadre francesi, che combattevano una battaglia in stile Davide e Golia contro squadre di fabbrica più grandi e consolidate come la Porsche e la Lancia. La lotta ha dato i suoi frutti quando l’Alpine ha vinto il Campionato del Mondo Rally del 1973.
Tornando alle auto stradali, gli anni ’70 hanno visto la realizzazione di una sofisticata coupé a quattro posti, la A310, costruita in una nuovissima fabbrica a Dieppe. Il libro copre anche GTA V6 e Turbo (la prima Alpine con guida a destra), l’A610, il progetto W71 mai prodotto e la Renault Sport Spider.
La storia culmina in un resoconto approfondito della rinascita dell’Alpine e dello sviluppo della moderna A110. Dalle nuove interviste con i designer, gli ingegneri e i manager che l’hanno vissuta, il lettore viene portato attraverso gli esperimenti di Renault con le concept car, il tumulto della joint venture di Caterham, il trionfo della A110 del 2016 ed infine gli sviluppi fino al 2024.
