Carter Anthony

Anthony Carter ha navigato nei paddock dei circuiti automobilistici in patria e all’estero durante quella che molti considerano l’età dell’oro, gli anni ’50, ’60 e ’70.

Molte delle sue fotografie sono apparse in “Motor Racing. Reflections of a Lost Era”, il suo primo libro pubblicato da Veloce nel 2005 e ristampato nel 2007. Sia le auto che le personalità sono state tutte sotto lo sguardo attento dell’obiettivo di Anthony in luoghi da tempo abbandonati ma ricordati con affetto. Il vecchio Nürburgring, Reims e Rouen gareggiano con i circuiti odierni come Le Mans, Silverstone e Brands Hatch. Anthony ha dovuto adattare le sue esperienze di corse automobilistiche attorno a una carriera nel mondo assicurativo con sede a Londra. Forse ha contribuito a una freschezza di approccio. Anthony ammirava spudoratamente i suoi eroi – molti purtroppo non sono più con noi. Vivere in pensione nell’East Anglia ha dato ad Anthony l’opportunità di raccontare le sue esperienze e un nuovo libro è stato pubblicato nell’estate 2011 con ulteriori fotografie a cui ha avuto accesso privilegiato. Le fotografie di un pilota inglese che ha gareggiato sui grandi circuiti d’Europa negli anni ’30 si uniscono alle esperienze di un meccanico da corsa che ha lavorato per una grande squadra negli anni ’60 e alle fotografie che ha scattato da adolescente. Fa parte di una storia più ampia della storia intricata delle corse automobilistiche durante il costante progresso della tecnologia, in gran parte testimoniata dall’autore. Il suo libro: “Motor Racing. The Pursuit of Victory 1930 to 1962′ fa parte di un’opera in due volumi, il secondo con le fotografie di un appassionato che la pensa allo stesso modo scattate tra il 1962 e il 1972. Entrambe sono pubblicazioni Veloce. Le fotografie di Anthony sono ora richieste da numerose fonti.